18.10.09

Il fascino dei punti Aran


Torno su un argomento che ho già trattato qualche tempo fa: i punti Aran.
Mi affascinano tantissimo non avevo mai pensato al fatto che potessero avere un significato e una motivazione. L'ho scoperto di recente facendo la coperta (ancora work in progress) che ho trovato sulla pubblicazione "Passioni di maglia", uscita un paio d'anni fa.
Questo tipo di punto parrebbe risalire addirittura al periodo in cui in Irlanda si installarono i Cristiani Copti fuggiti dall'invasione araba: i punti sarebbero la fusione di motivi arabi ed egiziani con quelli celtici. La lana con cui venivano eseguiti i lavori era quella tipica delle isole Aran, spessa, filata ma non ritorta e grezza. I punti derivavano dalla tradizione simbolica ed erano di buon auspicio: sulla base del fondo a maglia rasata a rovescio risaltavano l'albero della vita, l'acqua della sorgente della salvezza con motivi di maglie diritte, il diamante dell'abbondanza con il centro a grana di riso, le linee a zig-zag del matrimonio.
Le famiglie dei pescatori ne fecero simboli dei propri clan: ognuno aveva il proprio motivo, come i tartan per i clan scozzesi.
Pare che i disegni dei maglioni aiutassero, tristemente, a riconoscere i corpi dei pescatori restituiti dal mare dopo un naufragio.
Quando due clan si imparentavano i motivi si fondevano dando vita a intrecci sempre più complicati.
Sorpresa: erano gli uomini a lavorare a maglia mentre le donne filavano la lana! A tale proposito suggerisco questo link molto carino dedicato agli uomini che lavorano a maglia.

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